WP Bots Analytics: plugin per tracciare gli spiders via Google Analytics

Tracciare gli spiders è una delle cose che Google Analytics purtroppo non fa, ma che per svariati motivi a molti SEO e webmaster piacerebbe facesse.
Perché sapere come i motori di ricerca interagiscono con un sito è un’informazione preziosissima sotto vari punti di vista, anche quando non si debbano condurre SEO test dall’utilità opinabile come faccio io. Certo, si potrebbe ricorrere ai log del server per controllare le visite dei bots, ma non sempre si hanno a disposizione, e non tutti sono capaci di leggerli. Il pannello di Analytics invece è familiare alla gran parte dei proprietari di siti, anche quelli che hanno difficoltà a distinguere tra un nome a dominio e un indirizzo email, e un grafico di sicuro è più comprensibile di una serie di stringhe dall’aspetto oscuro.
Si potessero tracciare gli spider con Google Analytics, per esempio, potremmo facilmente renderci conto se:
- determinate pagine sono visitate troppo raramente (sono troppo lontane dalla homepage? hanno troppi pochi link in ingresso?);
- esistono altre pagine oggetto di grande interesse (posso ottimizzarle meglio? posso usarle per linkarne altre zoppicanti?);
- qualche bot non desiderato consuma la nostra banda inutilmente (mi conviene bloccarlo via robots.txt?);
- pagine che vorremmo bloccare sono comunque spiderizzate (le direttive nel file robots.txt o nel metatag robots sono corrette?);
- pagine che vorremmo indicizzate non sono visitate mai (stiamo bloccando involontariamente dei contenuti?);

In più, tutto ciò potremmo monitorarlo nel corso del tempo, avendo a disposizione degli andamenti temporali e tutta la profonda serie di dati che Google Analytics offre.

Peccato che non si possa fare, dicevamo. E invece no. Si può. Se il vostro sito è su WordPress, per esempio potete usare il plugin che ho realizzato e che ho (in modo per nulla originale) chiamato WP Bots Analytics.

Innanzitutto, diamo a Cesare quel che è di Cesare, e chiariamo che non mi sono inventato niente: come tracciare gli spiders con Google Analytics era stato proposto su Web-Analytics.fr, io mi sono limitato a trasporre il codice da loro proposto in un plugin per WordPress (partendo da quello di Niklas Olsson) che si installa e si configura molto facilmente e che non richiede modifiche al template del proprio tema.

Per funzionare, WP Bots Analytics ha bisogno di 2 cose:
- una Web Property ID associato a un profilo appositamente creato su Google Analytics
- le prime cifre del cookie _utma del sito su cui deve essere installato.

Vediamo come ottenerle.

Per quanto riguarda la prima, nel vostro account di Google Analytics create un nuovo profilo e chiamatelo come più vi piace (anche se qualcosa come bots.nomesito.com potrebbe essere più esplicativo)

Prendete nota dell’ID:

Per quanto riguarda invece le prime cifre del cookie _utma, con Firefox è possibile ottenerlo da Strumenti >> Opzioni >> Mostra Cookie. Scrollate fino a trovare il vostro sito, espandete e selezionate _utma; annotate le prime cifre (fino al primo punto):

Oltre a queste due informazioni non avete bisogno di niente. Scaricate il plugin, lo installate e attivate, inserite i dati nei campi del pannello di amministrazione (Impostazioni >> WP Bots Analytics) e non dovete fare altro.

Nel vostro account di Google Analytics, potrete vedere qualcosa di simile a quanto mostrato nell’immagine in testa al post.

Potrete ovviamente usare tutte le capacità di analisi offerte da GA, andando a vedere quali motori sono passati sulle vostre pagine: